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Traduzione Avalanche
14 gennaio 2006, 21:36
Filed under: my self

piccola prova di traduzione
ringrazio il sito http://cohen.altervista.org/
per la base del mio lavoro

Bene sono entrato in una valanga,
ed ha sepolto la mia anima;
Quando non sono questo gobbo che vedi,
dormo sotto la collina dorata.
Tu che desideri domare il dolore,
dovrai imparare, imparare a servirmi bene.

Tu mi hai colpito per caso
mentre cercavi il tuo oro.
questo storpio
che rivesti e sfami
non è affamato o infreddolito;
e non chiede la tua compagnia,
non al centro, il centro del mondo.

Mentre sono su un piedistallo,
e non mi hai messo tu la
Le tue leggi non mi constringono
a inginocchiarmi grottesco e nudo.
Io sono il piedistallo
Per questa brutta malinconia che ti sta davanti.

Tu che desideri domare il dolore,
devi imparare ciò che mi ha fatto essere buono
Le briciole d’amore che mi offri,
sono briciole che ho lasciato indietro.
Il tuo dolore non è una credenziale quì,
è solo l’ombra, l’ombra del mio dolore.

Io che ho iniziato a desiderarti,
Io che non avevo avidità;
Io che ho iniziato a chiederti,
Io che non ne avevo bisogno.
Tu dici di essere andata lontano da me,
Ma io posso ancora sentirti quando respiri.

Non vestirti con quegli stracci per me,
lo so che non sei povera;
Tu non mi ami davvero così ferocemente ora
e sai che non ne sei sicura,
E’ il tuo turno, amore mio,
E’ la tua carne che vesto.



Leonard Cohen – Avalanche
14 gennaio 2006, 21:20
Filed under: Il crollo di una diga
Well I stepped into an avalanche,
it covered up my soul;
when I am not this hunchback that you see,
I sleep beneath the golden hill.
You who wish to conquer pain,
you must learn, learn to serve me well.

You strike my side by accident
as you go down for your gold.
The cripple here that you clothe and feed
is neither starved nor cold;
he does not ask for your company,
not at the centre, the centre of the world.

When I am on a pedestal,
you did not raise me there.
Your laws do not compel me
to kneel grotesque and bare.
I myself am the pedestal
for this ugly hump at which you stare.

You who wish to conquer pain,
you must learn what makes me kind;
the crumbs of love that you offer me,
they’re the crumbs I’ve left behind.
Your pain is no credential here,
it’s just the shadow, shadow of my wound.

I have begun to long for you,
I who have no greed;
I have begun to ask for you,
I who have no need.
You say you’ve gone away from me,
but I can feel you when you breathe.

Do not dress in those rags for me,
I know you are not poor;
you don’t love me quite so fiercely now
when you know that you are not sure,
it is your turn, beloved,
it is your flesh that I wear.



e non so…
14 gennaio 2006, 20:42
Filed under: Il crollo di una diga
…più perchè continuo a farmi del male



Radiohead – Creep-
14 gennaio 2006, 13:33
Filed under: Il crollo di una diga

non riesco a smettere di credere quanto sia bello sto testo…talmente dolce e amaro tutto assieme..non mi è mai piaciuto yorke come autore..ma qui è riuscito a dire cose stupende…perchèa volte sul serio non si riesce a metterla via..la perdita di ogni obbiettività verso l’oggetto amato, la perdità di qualsiasi razionalità…l’inadeguatezza che scaturisce , quella che ti spezza le reni..quella tristissima sensazione soffocante che ti prende lo stomaco, quel dolore in viva carne che ti porta all’amore e ancora all’amore che rivuole amore amore per se una volta tanto….già, ma forse è solo il dolore che richiama se stesso con una maschera addosso…

 

Quando tu eri quì

non riuscivo a guardarti negli occhi 
eri come un angelo
la tua pelle mi fa piangere 
e fluttui  come un piuma
in un mondo meraviglioso
Io avrei desiderato essere speciale
e tu sei maledettamente speciale

non importa se ferisce
ma voglio averne il controllo
io voglio un corpo perfetto
io voglio un’anima perfetta
voglio tu ti accorga
quando non sono quì
tu sei maledettamente speciale
Io avrei desiderato essere speciale 

ognicosa ti renda felice 
ognicosa che vuoi…

tu sei maledettamente speciale
Io avrei desiderato essere speciale

ma sono un coglione 
sono un buffone

cosa sto facendo quì?
io non dovrei essere qui
 
lei scappa via ancora
lei sta correndo
lei corre,…