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non lasciarmi + solo…non ho contegno
anche se a pensarci non è malissimo ihihih
ciao
abbra*
Filed under: racconti
Ils ont des pieds de meuble
Et des mains de fenetre.
Paul Eluard – L’abitudine
adesso è tutto in silenzio….le forme dei passanti, fuori, scivolano sui vetri
dentro niente si muove, da ore.
l’inventario della mia stanza lo faccio e rifaccio da troppo ormai.
ho contato tutti libri appoggiati per terra, le scatole infilate sotto la scrivania, i cd ammucchiati sopra il cabinet del pc..sono tutto quello che riesco a vedere al momento
sto appoggiato di fianco sul mio letto e non credo mi muoverò presto
il re degli insetti se ne sta sopra la mia libreria, è appollaiato nell’unico angolo che riesco a vedere da qui, del mio scaffale,..mi ricorda qualcosa
il re degli insetti è un animaletto..sarà lungo qualcosa come 13 cm, va avanti e indietro, a sporgersi dal bordo, più o meno da quando io mi sono steso
credo gli dia fastidio che io resti dentro il suo modno più a lungo del solito
infondo il suo regno inizia da quando me ne vado io, la stanza si svuota quando io non ci sono..
ma lui è il re degli insetti e oltre a non essere contento di questa situazione, resta sempre un re…
cerco di immaginarmi questo posto quando non ci sono..le sue legioni avanzano in silenzio esplorandolo, cercando appigli..nuovi anfratti, scaglie di pelle..
una volta ho fatto un incubo..ero bloccato a letto non riuscivo a muovermi, tutto era buio e sentivo milioni di cose muoversi su di me, percorrermi il corpo, forse scavare…
ma la sensazione era quella del sogno, come anestetizzato, sentivo le cose ma non davano sensazione, come dal dentista.quando ho fatto l’impianto..la bocca era come un pezzo morto dentro d me, ma sentivo tutto..avevo la chiara sensazione di cosa mi succedeva, il bisturi che tagliava le gengive, il trapano che si muoveva nell’osso,…quel rumore che rimbombava in testa..ma era come una cosa altra che registravo semplicemente come accadente
il re degli insetti continua il suo pellegrinaggio…
muove le sue antenne spasticamente, quasi agitate..
il ragno che vive dietro il termosifone si è avventurato stranamente a terra…
è stato chiamato a rapporto nelle alte stanze
le gerarchie degli insetti sono misteriose..
come si comporteranno i ragni con le formiche?
la vista degli insetti è misteriosa
come si comportano gli occhi degli insetti con le porpozioni?
chissà se ai loro occhi io sono un essere vivente..piuttosto che una cosa simile a una duna…infondo in pochi movimenti della mia vita si racciude tutta la loro…forse è il tempo più delle dimensioni a dare senso alle cose
magari le montagne viste nell’ottica dell’infinito sono esseri che si muovono, parlano…che importa se tutto quello che siamo stai corrisponde poco più che al tempo che hanno loro di decidere una singola azione
basta ho deciso…sussurro al re delgi insetti "questo è il tuo ultimo regno!!non tocca terre il perdono"..altre zampette cominciano ad avanzare..sono tutto quello che riesco a vedere al momento
sto appoggiato di fianco, sul mio letto, e non credo mi muoverò ancora
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